Apple ammette di rallentare i vecchi telefoni e la gente si scandalizza. Ma è giusto che sia così?
Una mela all’anno di sicuro non fa danno.
Con questo “proverbio” avrò acceso gli animi di tutti gli amanti della Mela.
Da qualche settimana ormai l’azienda ortofrutticola ha ammesso pubblicamente che ad ogni aggiornamento del suo iOS tutti i vecchi telefoni subiscano dei consistenti rallentamenti nelle performance. I fan Apple sono impazziti a sentire che i loro device sono stati depotenziati appositamente. La compagnia è stata accusata di aver fatto questa scelta per obbligare gli utenti ad acquistare ogni anno un nuovo dispositivo. Ma non tutto il male viene per nuocere. La compagnia di Steve Jobs infatti ha giustificato la sua scelta affermando che questa scelta è stata fatta per necessità. Gli iDevice infatti, secondo quanto dichiarato, non sarebbero in grado di reggere le performance che gli aggiornamenti del sistema operativo richiedono. Dunque, per evitare i diversi problemi legati alla durata della batteria è stato necessario rallentare i processori. Questo lascia pensare perché effettivamente già i circuiti più elementari, se alimentati a batteria, tendono a danneggiarsi molto velocemente. Provate a pensare, considerati questi elementi, se i nostri telefoni usassero il massimo del proprio processore per compiere operazioni che per un dispositivo nuovo di zecca sarebbero assolutamente istantanee e non impegnative.
Infatti chi di voi è possessore di dispositivo Apple molto vecchio si sarà accorto come me che il dispositivo non può essere aggiornato all'ultima versione. La motivazione immagino vi sia ovvia; il dispositivo “non ce la fa” a reggere quel tipo di sistema operativo. Questo ci da un'idea di come alcuni telefoni "troppo vecchi" siano già stati "tagliati fuori dal giro". Se fossi in voi penserei un secondo, se siete come me possessori di un iPhone 7, sareste disposti a mollarlo per prenderne uno nuovo solo perché adesso sapete che potrebbe subire dei rallentamenti? Io penso di no in quanto non ritengo che questo possa alterare la mia esperienza essendo le modifiche lievi. Se possedete un dispositivo un po' più datato che riscontra problemi fatemelo sapere nei commenti.
In conclusione penso che per quanto possiamo essere accaniti nei confronti di questa compagnia che ci fa spendere migliaia di euro dobbiamo comunque in un certo senso essergli grati per aver evitato che le nostre batterie si bruciassero di fronte alla mole di lavoro che i nuovi algoritmi avrebbero implicato. Quindi i miei propositi per l'anno prossimo saranno di non prendermela troppo con la Apple se mai il mio iPhone 7 dovesse iniziare a soffrire "la vecchiaia" e di cercare di essere un po' più comprensivo, anche se il costo è sempre un pugno in un occhio!
