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Miraculous, una storia tutta francese!


Locandina di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir

Questa non sarà una recensione, né tantomeno una news. Vogliate piuttosto considerarla il risultato delle mie impressioni (non proprio) a caldo...

Voglio iniziare con il racconto di come io abbia conosciuto questo cartone.

La prima volta che mi sono imbattuto in Miraculous - Le Storie di Ladybug e Chat Noir è stato per caso su Super! un bel po' di mesi fa. All'inizio l'ho trovato... strano! Era sicuramente anomalo:

 

"Una tizia vestita da coccinella e una copia maschile di Catwoman!? Ma stiamo scherzando!?"

 

Ok, ammetto di essere stato un po' cattivo nel giudicare un cartone per bambini e per di più al primo impatto. In ogni caso, non mi aveva preso.

Nelle settimane successive saltuariamente mi capitava di guardarne spezzoni o, qualche rarissima volta, episodi interi e, piano piano, per quanto non stessi seguendo la trama, il cartone stava iniziando ad attirare la mia attenzione. Così è stato fino a qualche settimana (o al massimo un mese) fa. Poi succede qualcosa; mi accorgo che su Netflix è disponibile tutta la prima stagione, al che decido di cogliere l’occasione con la curiosità di capire di cosa parlasse questo cartone. Aggiungo inoltre che, prima di iniziare a guardare effetivamente il cartone, avevo visto il video di Orion a riguardo, cosa che mi aveva sminuito, ridendoci su, il senso dell'intera trama.

Comunque, tornando al nostro discorso, dopo aver trovato il tempo, mi sono messo e ho iniziato, leggermente disinteressato, a guardare il primo episodio della stagione e da lì, piano piano, in qualche giorno li ho visti tutti. Sarà che il bambino che è in me è impazzito a vedere questo cartone, sarà che riesco ad apprezzare un po' qualsiasi cosa susciti in me la più banale delle emozioni, fatto sta che mi è piaciuto a tal punto che, e non farò spoiler, alla fine della stagione sono letteralmente impazzito per come mi ha lasciato.

Ma forse sto correndo un po' troppo, fermiamoci un'attimo per parlare della trama.

Marinette Dupain-Cheng

Marinette Dupain-Cheng è una ragazza normale con una vita normale, apparentemente, ma nasconde un segreto, lei è Ladybug, la supereroina coccinella e facendo coppia con Chat Noir combattono il male, in questa serie rappresentato dal terribile Papillon, un villain che, per ottenere il potere assoluto, vuole prendere i Miraculous dei nostri eroi. Il collega di Ladybug è in realtà Adrien, modello nonché figlio dell'enigmatico stilista Gabriel Agreste.

Essendo un cartone animato penso non ci sia da sorprendersi se ogni episodio è uguale all'altro. Tuttavia c'è un particolare, un grande dettaglio che rende questo cartone ai miei occhi un capolavoro: è francese, in tutti i sensi, è stato sviluppato da una casa d'intrattenimento francese ed è ambientato a Parigi, la città dell'amore. Questo lascia intuire che i due supereroi nel giro di pochissimo tempo finiranno per innamorarsi l'uno dell'altra. Sembra quasi banale, ma le modalità in cui questo avviene smentiscono questa assolutamente erronea idea. L'amore sbocciato in questa storia è decisamente contorto; da un lato, una Marinette innamorata di Adrien ma troppo timida per dichiararsi, dall'altra uno Chat Noir provocatorio e flirtante nei confronti di una fin troppo seria Ladybug. Questa situazione di scontro continuo genera veri e propri momenti al cardiopalma allorché le loro identità rischiano di essere compromesse o quando i due sono molto vicini a scoprirle vicendevolmente.

La causa di questa affezione nei confornti della loro storia d'amore è sicuramente la narrazione, decisamente molto immersiva, lasciando che lo spettatore conosca tutti i personaggi, i loro pregi e difetti creando così una vera e propria rete di conoscenze che lo portano a "vivere" quella Parigi animata in CGI, episodio dopo episodio. Chi entra in quel mondo non vorrebbe uscirne più, anche al costo di non andare nella vera Parigi per non rimanere deluso. Parlando di quest’ultima, si può, senza neanche troppa fatica, verificare come non sia fedele a quella vera.

Il quartiere di Marinette

Come potete vedere in questa mappa appaiono i luoghi principali della nostra storia. Sono all'incirca due isolati e perfettamente raggiungibili a piedi, però c'è un piccolo dettaglio che mi ha fatto storcere il naso.

I veri luoghi sono a qualche kilometro di distanza.

Spero che apprezziate lo sforzo che ho fatto per reallizzare questa mappa, se riuscita a vederla da dispositivo mobile.

Io so cosa starete per dirmi.

 

Ma è un cartone animato! Ma che ti guardi i cartoni animati!?

 

Ebbene, lasciate che vi spieghi. Questo cartone, nonostante il il suo contenuto "per bambini", vede nel suo range di pubblico perlopiù adolescenti. Sapete perché? Oltre che per il coinvolgimento di cui sopra, sicuramente una tra le sue peculiarità è la scelta dei temi trattati. I supereroi da sempre sono nell'interesse di una molto vasta fascia di pubblico, dai bambini fino ai trentenni e oltre. Questa tuttavia non è l'unica motivazione dell'interesse suscitato; all'inizio ho scelto dei termini semplici parlando di Ladybug e Chat Noir. Ebbene lasciate che vi spieghi meglio il complicato intreccio dietro ai Miraculous. Partiamo parlando proprio di questi ultimi, i Miraculous, gli oggetti magici in grado di dare i poteri che custodiscono a chi li indossa.

https://vignette.wikia.nocookie.net/lady-bug/images/0/0c/Miraculouses_origins.png/revision/latest?cb=20170213094054

In totale sono sette, ma per evitare ogni tipo di spoiler, parleremo solo dei tre principali e presenti nella prima stagione.

Bisogna prima però fare una premessa, per usare i poteri bisogna trasformarsi. L'unico modo per trasformarsi è attraverso il proprio Kwami, un.... non so neanche come definirlo. Esso entra all'interno del Miraculous e da il via alla trasformazione.

Una volta trasformati hanno tutti un potere in comune, l'incredibile agilità e abilità. Ogni potere caratteristico, nonchè l'unico restante, una volta usato lascia all'incirca cinque minuti prima di far ritrasformare il suo proprietario nella persona normale che c'è sotto la maschera.

Detto questo parliamo dei Miraculous di Chat Noir e Ladybug. Il primo ha un anello che gli da il potere della distruzione. Il suo potere specifico è il Cataclisma che gli permette di disintegrare qualsiasi cosa, questo può essere usato una volta sola. Ladybug, al contrario, ha il potere della creazione, il suo Lucky Charm, infatti, può creare un oggetto che gli permetta di sconfiggere il cattivo di turno. Quest'ultimo è sempre un seguace di Papillon, il malvagio possessore dell'ultimo Miraculous, il farfallino che gli da, ma pensa te, il potere della farfalla. Questo potere è molto particolare perché gli permette di oscurare i cuori delle persone che, come già detto, diventano suoi seguaci venendo "akumizzati". Questo termine deriva dal termine akuma, una farfalla carica di oscurità che entra in un oggetto che il bersaglio ha in mano oppure addosso e lo trasforma in un supercattivo dandogli dei poteri.

Vi risparmio altri dettagli per non fare spoiler.

Adesso, vi starete chiedendo perché ho deciso di scrivere questo articolo, cercando immagini, creando una mappa e facendomi un mazzo così. Ebbene, io vorrei che chi di voi sia stato incuriosito da questa serie abbia la cura di guardarla con gli occhi di un sognatore, con gli occhi di un bambino. Cercando di apprezzare gli aspetti positivi e lasciandosi incantare da una davvero bella storia d'amore e da una Parigi che è in grado con i suoi colori, di far sognare tutti.

 

Disney Channel

Miraculous,

pura energia,

semplicemente la migliore,

Miraculous,

è la magia,

che vince su tutto: è l'amore

Miraculous

 

Super!

Miraculous,

se lotta con me,

il male si deve arrendere,

Miraculous,

fortuna che,

l'amore è potente dentro me

 

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